lunedì 29 agosto 2011

"Per non aver commesso il fatto" : il legal thriller all’italiana di Michele Navarra


Il legal thriller è un sottogenere della letteratura gialla in cui hanno un ruolo fondamentale le storie di avvocati e pubblici ministeri e in cui il funzionamento del sistema giuridico in sé è la spina dorsale della narrazione.

L'origine più vicina del genere si fa risalire al romanzo Presunto innocente di Scott Turow del 1987, ma sicuramente l'esponente più noto è John Grisham (un titolo celeberrimo tra i tanti divenuti film di successo è Il cliente). Da qualche anno ci sono stati alcuni tentativi di importare in Italia questo genere tipicamente americano (basti pensare al classico Perry Mason, un personaggio nato dalla penna di E.S.Gardner negli anni Trenta), però il rischio maggiore è sempre quello di scimmiottare ingenuamente meccanismi al limite verosimili (tolta la componente letteraria) negli States, ma da noi improponibili e perfino risibili. Il sistema giudiziario americano e quello italiano sono profondamente diversi e solo operando nel rispetto di questa diversità uno scrittore italiano può ottenere credibilità.
La credibilità che possiamo trovare in Per non aver commesso il fatto (Giuffrè editore 2010) di Michele Navarra, un autore non a caso molto apprezzato dal pubblico e dalle giurie che lo hanno più volte premiato (tra cui la Legal Drama Society). Questo perché? Perché ha innanzitutto le competenze tecniche per cimentarsi in questo genere, essendo un avvocato penalista ogni giorno operativo sul campo e che attraverso la sua scrittura ci dà la possibilità di sbirciare in un mondo così affascinante. Navarra riesce a spiegarci in modo semplice, scorrevole, divertente, ma allo stesso tempo estremamente "esatto", come funziona il processo penale italiano, creando uno spaccato reale (e non banale) di ciò che succede nei nostri tribunali.
Attraverso il protagonista, Alessandro Gordiani, viviamo dal di dentro un processo e ci angosciamo, soffriamo con gli imputati e il loro avvocato che è un uomo reale, non un eroe, pieno di dubbi e incertezze, gravato di una responsabilità enorme e pronto a dare tutto se stesso per aiutare il proprio cliente. E mai nella certezza che sia davvero innocente (forse la questione più problematica del rapporto avvocato-cliente).
La trama è semplice: un imprenditore, Carlo Baldini, viene accusato da un testimone oculare, Giacomo Raimondi, di aver ucciso per gelosia un uomo che effettivamente era l'amante di sua moglie. All'avvocato Gordiani il compito (quasi impossibile) di dimostrarne l'innocenza e farlo assolvere "per non aver commesso il fatto".
La lettura è appassionante: Navarra riesce a dimostrarci che anche il processo penale italiano può essere assolutamente avvincente e anche spettacolare. Questo perché è un bravo scrittore, capace di rappresentare con il giusto grado di tensione narrativa ciò che avviene nelle nostre aule giudiziarie. Piace perché sa costruire dei perfetti meccanismi narrativi, ricchi di suspance (non manca il colpo di scena finale), perché i suoi personaggi sono ricchi di umanità e ironia e  non si dimenticano facilmente una volta chiuso il libro. Alessandro Gordiani finisce per conquistarci, oltre che per le sue fini doti analitiche, anche per la sua vita personale (sta per diventare padre) e le sue debolezze. E' un uomo onesto e simpatico, mai sopra le righe e finiamo con affezionarci a lui e sperare di incontrarlo nuovamente in qualche altro episodio (ed effettivamente l'autore ne ha già scritto uno nuovo).
Dato il successo di trasmissioni come "Un giorno in pretura" ci auguriamo che questo autore trovi in Italia il giusto riconoscimento di pubblico che merita e non resti ingiustamente all'ombra dei soliti colossi americani certamente ben scritti (ma anche questi romanzi sono ben scritti) ma che non appartengono alla nostra identità culturale (a meno che ci consideriamo un'appendice d'oltreoceano degli Stati Uniti).


Astrid Pesarino

http://www.ilrecensore.com/wp2/2010/06/per-non-aver-commesso-il-fatto-intervista-a-michele-navarra/
http://www.lalligatore.org/cms/2011/05/17/per-non-aver-commesso-il-fatto-recensione-al-legal-thriller-di-michele-navarra/

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