mercoledì 2 novembre 2011

Guido Araldo: IL MISTERO DI SALICETO. I Templari e la loro presenza in Piemonte, Liguria, Savoia e Nizzardo

Esce per Bastogi, con un corredo di numerose illustrazioni fotografiche, questo saggio particolarmente notevole in quanto, oltre a trattare con competenza l’argomento templare, sempre di grande interesse per il pubblico, propone  un attento studio su una località che ha destato notevole scalpore negli ultimi tempi: SALICETO in Piemonte, sulle Alte Langhe.
Questo paese ospita la chiesa rinascimentale di S.Lorenzo, in cui l’autore ha riconosciuto un ampio corpus di simbologie esoteriche del tutto inedite per una chiesa, con l'unico Bafometto al mondo e un insolito Ermete Trismegisto. Sono state inoltre evidenziate intriganti analogie all’interno della chiesa con Rennes-le-Chateau e la chiesa di Altare abbellita dal misterioso monsignor Bertolotti, che si trovò a gestire una ricchezza immensa, contemporaneamente al parroco di Rennes-le-Chateau, mentre il parroco di Saliceto restò vittima di un misterioso delitto. Ci sono poi enigmatici affreschi con simboli massonici rinvenuti in una cappella murata nell'adiacente castello e, in un vicolo, la più antica pietra al mondo attestante la presenza di “Francs-Maçons”. Proprio i suoi studi e le sempre nuove scoperte hanno richiamato l’attenzione di trasmissioni quali MISTERO di Italia Uno e la località sta diventando meta di sempre più numerosi visitatori e curiosi.
Il testo si apre con una breve ma completa introduzione ai Templari: la loro storia lunga due secoli e, più ancora, la loro straordinaria e capillare presenza in Piemonte, Liguria, Nizzardo e Savoia con una pratica guida paese per paese di tutti i luoghi in cui sia stata documentata la loro presenza. Seguono quattro capitoli dedicati a luoghi esoterici e persino magici ai piedi delle Alpi Occidentali e sulle Alte Langhe, là dove le Alpi si saldano all’Appennino:  l’ABBAZIA DI STAFFARDA “cuore dei Templari e dei Cistercensi”. La chiesta esoterica di SAN LORENZO a SALICETO, sulle Alte Langhe. Il CASTELLO DELLA MANTA che all’interno vanta una “cappella sistina cortese trecentesca” ai piedi del Monviso, in cui l’autore ipotizza reminescenze esoteriche e templari. La SACRA DI SAN MICHELE DELLA CHIUSA, un’abbazia tra le nuvole, epicentro dell’Europa antica, al centro del quadrilatero continentale formato da Mont Saint-Michel in Normandia, dal San Michele nel Gargano, da San Michele di Cuixa ai piedi dei Pirenei e di San Michele in Hildesheim nelle brume sassoni. Si ricollega al discorso del quadrilatero continentale il capitolo finale dedicato alla geografia templare in cui l’autore parla, tra l’altro di una importante complesso templare ancora inedito: l’antico monastero di San Pére de Rhodes In Catalogna.
Oltre all’argomento interessante, il volume è strutturato in maniera chiara e presenta uno stile leggero e godibile, di facile leggibilità e comprensione, caratteristico di questo prolifico autore che ha la capicità di infondere nei suoi scritti l'entusiasmo e l'amore di conoscenza che lo guidano nelle sue instancabili ricerche sul campo.

Astrid Pesarino

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