mercoledì 10 settembre 2014

IL BERSAGLIO di SERGIO SOZI da domani a puntate sul nostro Blog e sul sito dell'Agenzia

Da domani giovedì 11 settembre pubblicheremo a puntate sul nostro sito www.tempirregolari.com  – nella pagina del Blog –  e su questo BLOG il racconto IL BERSAGLIO di SERGIO SOZI.
Il racconto fa parte di un ampio ciclo dedicato a EUTERPE SANTONASASIO di cui i primi sette pubblicati con il titoli Il maniaco e altri racconti da Valter Casini Editore, Roma 2006. Il racconto eponimo di quella raccolta fu segnalato nel 2002 dal Premio Trieste Scritture di Frontiera.
Così faceva allora il suo ingresso il capitano della Benemerita Euterpe Santonastasio:
Qualcuno gli avrebbe dato una medaglia, in altri tempi. Ne era convinto, il capitanone impomatato della Compagnia Trieste II. Poi, Euterpe Santonastasio, non è che usasse tanta gelatina, a dir la verità: era una questione di splendore naturale, riverberantesi da ogni pelo nero sulla ''clientela'' di quell'affollato distretto. Così, oltre al nome sbagliato, il povero Benemerito aveva anche una fama immeritata, quella di ''cicalone'', ovvero ''sciccoso'' e ''fotogenicofilo''.
Quella prima raccolta fu accolta molto bene da lettori e critica di cui, in aggiunta a quelle già pubblicate nella scheda autore e nei precedenti articoli riportiamo, le seguenti che bene inquadrano la figura del protagonista.
''La surrealtà non è la cristallizzazione inquietante di un sogno, ma è la surrealtà del comico, il comico d'autore, e le ascendenze sono altissime. A quelle citate in copertina (Gadda, Landolfi, Pennac) aggiungerei Sterne e, scendendo verso di noi, perché no? certi strepitosi associazionismi di Bergonzoni e il Totò piú pirotecnico. Ne Il maniaco i dialettismi si illuminano nella contrapposizione agli aulicismi ironici, non vengono usati, quindi, per processi mimetici onde 'inverare' la finzione narrativa, non ce n'è necessità, in pratica anch'essi rispondono alle istanze comiche.''
Attilio Del Giudice, Opera Narrativa.com
''Protagonista del libro, il capitano Euterpe Santonastasio, sessantenne siciliano con la passione per i classici, si trova a dover districare assurdi casi irrisolvibili (...) che si aggrovigliano sulla pagina scandendo il ritmo di una narrazione sempre tesa e mai banale. Una narrazione che si avvale delle solide fondamenta di una scrittura raffinata e al tempo stesso accattivante, frutto di una attenta ricerca linguistica che porta l'autore a mescolare con sapienza l'aulico con il grottesco, a creare neologismi, a permettersi incursioni nei dialetti, il tutto senza mai risultare pedante.''
Valentina Ferraro, Quotidiano della Sera
 ''Al centro dei racconti troneggia la figura di Euterpe Santonastasio, il quale si ritrova a dover districare casi polizieschi al limite del reale (...). Niente stragi e spargimento di sangue, né violenze sessuali. Sozi gioca con una scrittura plurilinguistica amalgamando triestino, siciliano, romano e neologismi, ottenendo risultati efficacissimi. E si rivela ironico, brillante, mai scontato, lontano da un certo manierismo edulcorato. (...) Assurdo e grottesco si assemblano in una continua ricerca che rende pirotecnici i personaggi inventati, sí da far considerare l'impianto poliziesco semplice artificio letterario ad uso e consumo della materia narrata.''
Salvo Zappulla, La Sicilia
Ma negli anni, Santonastasio di avventure ne ha vissute altre, in compagnia dei suoi due insoliti aiutanti, uno dei quali conosceremo il questo racconto INEDITO, un assaggio dello stile di Sergio Sozi. Come abbiamo detto infatti un intero ciclo di racconti di Santonastasio è terminato e pronto per la pubblicazione.
I diritti delle opere di Sergio Sozi sono gestiti da Tempi Irregolari.

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