Siti web, blog, Google Preview, Wikipedia, social network: questi sono solo alcuni degli strumenti online che un autore può utilizzare per promuovere i propri libri. La nostra carrellata in più puntate, che segue le tecniche di marketing librario dell'editoria anglosassone, inizia da come dovrebbe essere il sito web di uno scrittore per essere efficace.
Parte prima
IL SITO WEB/BLOG DELLO SCRITTORE
Ci sono molti modi per avere una presenza sul web: il
più evidente è ovviamente avere un sito web/blog, ma come deve essere il sito
perfetto dello scrittore?
Innanzitutto, perché avere un sito web?
Non basta avere un sito web, perché tutti gli altri ne
hanno uno. Bisogna riflettere sul perché lo si vuole, il suo scopo e a che
pubblico sarà rivolto. Il sito parlerà dell'autore e sarà la principale vetrina
dei propri libri, il luogo dove i lettori possono entrare in diretto contatto e
scoprire qualcosa di più su di lui e le sue opere, il suo pensiero, la sua personalità.
Il sito web servirà a tenere i lettori informati sui
nuovi libri, fornire maggiori informazioni sullo scrittore e dare alla gente un
modo per contattarlo, come un amico. Al giorno d'oggi il pubblico dà quasi per
scontato che gli autori abbiano un proprio sito web (soprattutto se si dispone
già di un paio di libri pubblicati) e lo consultano per approfondire e ottenere
contenuti extra, proprio come per un attore o un cantante.
Tuttavia, è necessario, perché questo sito abbia
successo, che il contenuto sia mantenuto aggiornato e venga promosso seguendo i
principi del marketing on line, affinché abbia la massima visibilità.
COSA PUBBLICARE SUL SITO
Oltre alle foto vostre (l'immagine che volete dare di
voi al pubblico, essenzialmente cercando di trasmettere la vostra personalità)
e dei vostri libri (e ben vengano i book trailer) una biografia, le trame dei
libri, vediamo alcune idee per un sito veramente interessante per il lettore.
Scrivi un capitolo extra o un epilogo
per il tuo libro in esclusiva per il tuo sito web (un po' come le scene extra se si acquista un DVD), oppure le
"scene tagliate". Molti sanno bene che nel passaggio dalla prima alla
seconda edizione "I promessi sposi" sono stati quasi dimezzati e dalle
"scene tagliate" è uscito un intero saggio "La colonna
infame". Quindi molto spesso anche le scene tagliate sono molto
interessanti…
Scrivi di esperienze che ti hanno accompagnato durante tutto
il processo di scrittura - per esempio una playlist di canzoni che stavi
ascoltando, film o spettacoli che ti hanno colpito.
Racconta i tuoi 'Eureka!', come hai superato i momenti
di stasi o sciolto dei nodi narrativi particolarmente aggrovigliati, storie
divertenti sulla scelta di un titolo o sulla creazione dei personaggi, ecc.,
magari anche qualche consiglio di scrittura creativa.
Aggiungi collegamenti a materiale di ricerca che hai
usato per il tuo libro, particolarmente utile se sei uno scrittore di
saggistica o un narratore di romanzi storici. Foto e mini-saggi di
approfondimento, anche su oggetti, soggetti presenti nel tuo libro che per
mancanza di spazio ed esigenze narrative, sono stati solo accennati.
Anche questo
materiale costituirà una sorta di extra.
Includi trascrizioni di interviste utilizzate nel tuo
libro, mappe, foto - tutto quello di cui disponi - con il tuo commento.
Posta i commenti giunti dai tuoi lettori o dai
giornali.
Posta i link a blog / siti web che hanno esaminato il
tuo libro.
Posta eventi e date del tour di promozione - dove
sarai, quando sarai lì, perché vuoi incontrare i tuoi lettori, inserisci le
foto gallery di tali eventi.
Posta foto che hai scattato personalmente e che ti
ispirano, oppure foto che ti hanno colpito, commentandole.
Chiedi alle persone di inviare commenti e
suggerimenti, o incoraggia a farti domande.
Nella prossima puntata analizzeremo come si scrive
efficacemente per il web e come si promuove il proprio sito.
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